

Une femme célèbre du XX siècle: Coco Chanel

Coco Chanel a contribué à l’emancipation des femmes et à l’affirmation de leurs droits dans la société à travers le changement de la mode féminine.

Gabrielle (dite Coco) est née en 1883 à Saumur et elle est décédée en 1971 à l’âge de 88 ans.

Elle ouvre en 1910 son premier magasin de mode à Paris,
avant de fonder sa maison de couture en 1916.

Désirant libérer les femmes pour qu’elles puissent être à l’aise dans leurs activités quotidiennes, les collections Chanel sont simples et pratiques.

Coco Chanel mélange les codes masculins-féminins et adopte les matières à la vie de tous les jours.

Pantalons pour femmes, jupe courte, le pyjama qui se porte aussi bien sur la plage qu’en soireé, le tailleur.

Et encore elle lance la “petite robe noire” couleur jusqu’alors réserveé au deuil et la mode des cheveux courts.

La mode selon Chanel: simplicité et élégance. Il faut libérer la femme sans perdre de vue l’élégance.

C’est la libération de la femme et de la mode féminine!!!

ITALIANO
SIMONE DE BEAUVOIR
Simone de Beauvoir è nata il 9 gennaio 1908 a Parigi, è stata scrittrice, saggista, filosofa, insegnante e femminista francese. Ella riceve un’educazione rigida e di stampo cattolico, ma quel che le preme fin da subito è dedicarsi agli studi e mostra interesse per la letteratura. In seguito, intraprenderà la strada dell’insegnamento fino al 1930, quando sarà licenziata per corruzione minorile. Dopo il licenziamento si dedica alla scrittura e nel 1949 pubblica “Il Secondo Sesso”. Esso è un saggio filosofico e femminista in cui Simone analizza argomenti sulla donna come la maternità, la prostituzione,il matrimonio e l’aborto. Simone de Beauvoir si concentra sull’inferiorità della donna nella società rispetto all’uomo. I temi affrontati dalla de Beauvoir furono definiti "scandalo".
Con questo libro Simone, vuole dimostrare che la donna è un essere umano indipendente e libero di scegliere. Simone de Beauvoir è conosciuta come “la grande Sartreuse” per la relazione con Jean-Paule Sartre, uno dei più importanti rappresentanti dell’esistenzialismo; insieme fondano il gruppo di resistenza chiamato “Socialismo e Libertà”. Nel 1974 presiederà la Lega dei Diritti delle Donne, un’associazione per la difesa delle donne e, in quegli anni nasce anche Choisir, associazione che si occupa della difesa delle donne accusate di reato di aborto. Simone collabora con molte riviste tra tutte Le Temps Modernes e J’accuse, dove affronta tematiche sul sessismo nella politica e nel matrimonio. In ambito matrimoniale parla del divorzio, reato penale deprecabile se commesso da una donna come un abbandono del tetto coniugale. Simone muore il 14 aprile 1986 a Parigi e viene seppellita al cimitero di Mont Parnasse.
«Una donna libera è il contrario di una donna leggera»

Evita Perón
Evita Perón è stata un'attrice, politica, sindacalista e filantropa argentina, seconda moglie del presidente Juan Domingo Perón e First Lady dell'Argentina fino alla morte avvenuta per un tumore a 33 anni.
Nacque a Junin a sud-ovest di Buenos Aires il 7 maggio 1919. A 15 anni partì per la capitale dove intraprese la carriera di attrice di palcoscenico, radio e cinema.
In seguito conobbe il colonnello Juan Perón durante un evento di beneficenza per le vittime del terremoto di San Juan. Si sposarono l'anno seguente.
Quando Juan Perón fu eletto presidente dell'Argentina propose una politica sociale e nazionalista e il
peronismo, a cui Evita contribuì. Successivamente Evita Perón difenderà la causa dei diritti dei lavoratori, dei più poveri e delle donne.
Si ricorda una delle battaglie combattute e vinte da Evita Perón come quella che portò al riconoscimento dell'uguaglianza dei diritti politici e civili tra gli uomini e le donne con la legge 13.010.
L'impegno per la dignità della donna fu costante e la portò alla fondazione del partito peronista femminile (PPF). Muore il 26 Luglio 1952 a Buenos Aires.
Alcuni articoli della legge 13.010:
ART 1: Le donne argentine hanno gli stessi diritti politici e obblighi che la legge argentina impone agli uomini.
ART 2: Le donne straniere residenti nel paese argentino hanno gli stessi diritti politici e obblighi che la legge argentina impone agli uomini stranieri, nel caso in cui questi hanno tali diritti politici.
ART 3: Per le donne vige la stessa legge elettorale che per l'uomo, come tutti gli atti civili ed elettorali è indispensabile mostrare un documento d'identità.
"LA MADONNA DEGLI UMILI"

Rosa Parks
Rosa Louise Parks è nata il 4 febbraio 1913 a Tuskegee in Alabama; è stata un'attivista statunitense figura-simbolo del movimento per i diritti civili, lei aderì al movimento dei dirtti civili statunitensi e divenne segretaria della sezione della NAACP (Association for the advancement of the coloured people). A metà del 1955 iniziò a frequentare un centro educativo per i diritti dei lavoratori e l'uguaglianza razziale.
Nel dicembre del 1955 stava tornando da un grande magazzino di Montgomery, dove lavorava come sarta. Lei aspettava l'autobus per tornare a casa, salì, occupò i posti centrali, all'ora vietati ai neri,
a cui erano riservate le file posteriori. Ad un certo punto il conducente si fermò perché un bianco rimasto in piedi, potesse sedersi al posto occupato da Rosa Parks, con la pretesa che la donna si alzasse. Lei rifiutò e venne arrestata per aver violato le norme cittadine. Allora disse al conducente "No, sono stanca di essere trattata come un cittadino di seconda classe!". Rimanendo seduta, alzò i diritti degli afromericani, che venivano picchiati dai Ku Klux Klan, che venivano sbattuti fuori dai locali pubblici (white only).
Da quel momento, per 381 giorni, si svolsero centinaia di manifestazioni e dozzine di autobus di Montgomery rimasero fermi perché venisse rimossa la legge che
legalizzava la segregazione. Dopo un anno il caso Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America, che dichiarò incostituzionale ogni forma di discriminazione razziale. Oggi, anche se sono passati 64 anni, non bisogna dimenticare il coraggio che ha avuto Rosa Parks. Con lei si è mosso un pezzo di storia dell'America e del mondo. Rosa Parks ci insegna che non dobbiamo abbassare la testa davanti alla sopraffazione dei propri diritti. Muore a Detroit il 24 ottobre 2005.

Rosa Parks
l'autobus dal quale lei non si alzò

EMMELINE PANKHURST
Emmeline Pankhurst nasce a Manchester il 15 luglio 1858; studia a Parigi, all'école Normale, sposa l'avvocato Pankhurst e prende parte attivamente al movimento per il suffragio femminile.
Nei primi anni del Novecento a Londra le donne ribelli manifestano per le strade, rompono vetrine e provocano incendi. Sono le suffragette che chiedono il diritto di voto.
Emmeline Goulden (Il suo nome da ragazza) a 14 anni assiste ad un'assemblea per il suffragio femminile per cui si batterà tutta la vita. Nel 1894 ottiene il diritto di voto per le donne alle elezioni locali.
Dopo la morte di suo marito utilizzerà un giornale, un inno e una bandiera per comunicare la sensazione di esclusione delle donne. Emmeline incoraggia le compagne ad attuare proteste violente e a farsi arrestare per sensibilizzare l'opinione pubblica. Proprio lei verrà arrestata ben sette volte. Il governo risponde nutrendo con un imbuto le dimostranti che fanno lo sciopero della fame. Anche il nome "suffragette" è utilizzato in senso dispregiativo.
Nel 1908 la gioielleria Mappin&Wepp, a dimostrazione della simpatia verso le donne ribelli, lancia una linea di gioielli viola, verdi e bianchi, i colori del movimento.
Finalmente nel 1918 il governo concederà il diritto di voto alle donne dopo i 30 anni per il loro contributo apportato durante la Prima Guerra Mondiale. Nel 1928 il limite viene abbassato a ventuno, come per gli uomini, ma purtroppo Emmeline non potrà assistere perché muore pochi giorni prima, il 14 giugno 1928.


SCIENZE
Rosalin Franklin
Diede un contributo rilevante alla biologia molecolare, fornendo le prove sperimentali della struttura del DNA.
Per questa scoperta ricevettero Premi Nobel i suoi colleghi Crick e Watson che realizzarono il modello a doppia elica grazie alle fotografie della diffrazione ai raggi X del DNA scattate dalla Franklin, sottratte dal laboratorio della scienziata. La verità fu rivelata solo dopo molti anni, dallo stesso Watson, nel suo libro "La doppia elica", dove lo scienziato racconta l'episodio del furto in termini scherzosi.

Jocelyn Bell-Burnell
Scoprì, quando era ancora studentessa di Astronomia, i pulsar, corpi celesti la cui apparizione fu del tutto inaspettata, poichè non si inserivano nel contesto teorico dell'epoca. Il Nobel per la scoperta fu assegnato al relatore della sua tesi, il professor Anthony Ewish.

Lise Meitner
Fu la prima donna ad ottenere la cattedra di fisica presso un'università tedesca. Fornì la prima interpretazione esatta della fissione nucleare, ma il Nobel fu assegnato solo ad Otto Hahn con cui aveva lavorato in questo campo.

Chien-Shiung Wu
Una delle 86 scienziate che parteciparono al progetto Manhattan. Il suo risultato scientifico più importante fu la dimostrazione, mediante un esperimento da lei sviluppato, che il "Principio di parità" fino ad allora ritenuto intoccabile non è sempre valido in campo subatomico. Per questa scoperta il Nobel andò ai suoi colleghi Tsung Dao Lee e Chen Ning Yang.

Annie Jump Cannon
Prima donna eletta Direttore dell'America Astromical Society, all'osservatorio dell'Università Harvard di Cambridge Massachuttes, scoprì 300 stelle variabili, cinque novae e una "Nova Nana". E' ricordata soprattutto per la lunga ricerca, finanziata da Ruth Draper, durante la quale analizzò e catalogò circa 500.000 spettri stellari. Ne teorizzò le differenze, gettando così le basi dello studio dell'evoluzione delle stelle. Il suo metodo per classificarle è tuttora in uso.

Nettie Maria Stevens
Fu una delle prime scienziate a farsi un nome nel campo della biologia. Nel 1905 ricevette il premio "Ellen Richards" e nello stesso anno pubblicò una ricerca che rivoluzionerà le conscenze biologiche sulla determinazione ereditaria del sesso attraverso i cromosomi, ponendo le basi teoriche e metodologiche su cui si fonderà nel 1910 il famoso laboratorio delle mosche drosofile, diretto da T. H. Morgan (Premio Nobel di genetica nel 1933).

Esther Zimmer Lederberg
Microbiologa, scoprì un virus che infetta i batteri e mise a punto, assieme a suo marito, una tecnica per trasferire i batteri da una capsula di Petri all'altra; il premio andò soltanto a suo marito.

Mileva Maric-Einstein
Quello di Mileva Maric è un caso che ha suscitato molte polemiche: moglie del fisico di Ulm per sedici anni, divise con lui i momenti cruciali della formulazione della teoria della relatività. Studiavano e lavoravano insieme, al punto che si definivano "ein Stein" ("una sola pietra"). Il lavoro di Mileva si confuse talmente con quello di Albert che non è più possibile ricostruirlo e capire quanto meritasse il Nobel assegnato al marito.

INGLESE

Malala
Malala Yousafzai is a girl of our time who risked death to defend her right to go to school. Malala was born in 1997 in the Swat Valley in northwest Pakistan. Her father runs some of the schools in the region and believes that boys and girls have equal right to the same education. So Malala's ideas and opinions were formed from childhood when she learned to value school and her education. When the Taliban took control of the Swat Valley, in 2008, they imposed Sharia law. They banned cable TV channels, destroyed CDs and DVDs, stopped child vaccinations, closed girls schools and forced girls to cover their faces and wear burkas.
Malala was only 11, but she didn't accept these impositions. She started to write a blog denouncing the situation in her country. Her blog became famous when it was read on BBC radio. The people of the Swat Valley knew of the famous Pakistani girl's diary, but at first they didn't know the author was Malala, as she wrote under a pseudonym When she started doing interviews on the radio and appearing on TV, her real identity was revealed and gradually she became a symbol of the fight for equal education and human rights The Taliban published a death threat against Malala on the Internet When her father saw it, he told her to stop going on the radio and TV, but Malala wouldn't listen.
She knew the Taliban wanted to kill her and she was afraid She checked that doors and windows were locked at home, and she was accompanied when she went out, but it wasn't enough On 9th October 2012, she was travelling on a bus with school friends, when a gunman arrived and asked which of them was Malala. Nobody spoke but they all looked at Malala. She was the only girl who didn't have her face covered. The man shot her and one bullet hit her on the side of her head and ended in her shoulder. She was immediately taken to a military hospital in Pakistan, where the bullet was removed. On 15 October she was transferred to a hospital in England.
She regained consciousness on 17 October, but her face was half paralysed. After various complicated operations her facial nerves were restored. She went through rehabilitation and as soon as she was completely recovered, she continued her protests for female education In 2014, at the age of 17, she received the Nobel Peace Prize She is the youngest Nobel Prize laureate in the world. The Taliban thought they could silence Malala, but instead they gave her more strength and made her more determined. As she said, she doesn't want to be famous because the Taliban shot her She wants to be famous for her struggle for women's rights.

FABIOLA GIANNOTTI
Fabiola Gianotti (Roma, 29 ottobre 1960) è una fisica italiana, attuale direttrice generale del CERN.
Figlia di un geologo astigiano e di una letterata siciliana, a sette anni si trasferì con la famiglia da Roma a Milano, dove frequentò la scuola media Tommaseo e il liceo classico delle Orsoline. La lettura della biografia di Marie Curie e la spiegazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico la avvicinarono alle materie scientifiche ed in particolare alla fisica, nella quale si laureò con indirizzo sub-nucleare nel 1984 presso l'Università Statale di Milano.
Nello stesso anno fu ispirata a intraprendere un dottorato di ricerca sulle particelle elementari dall'attribuzione del Premio Nobel a Carlo Rubbia. La tesi di dottorato riguardò l'analisi dei dati dell'esperimento UA2.È entrata a far parte del CERN nel 1987 lavorando su vari esperimenti, tra cui UA2 al Super Proton Synchrotron (SPS) e ALEPH al LEP, il precursore di LHC. Nel 1990 ha iniziato a lavorare sull'argon liquido. In febbraio 1992 ha partecipato all'esperimento ATLAS, che si avvale della collaborazione di oltre 3000 studiosi, in gran parte fisici provenienti da 38 paesi di tutto il mondo, ed è considerato il più grande esperimento scientifico mai realizzato.
Dopo esserne stata coordinatrice dal 1999 al 2003, eletta dai propri colleghi ha ripreso tale carica dal 2009 al 2013. Proprio in qualità di portavoce di ATLAS, il 4 luglio 2012 ha annunciato presso l'auditorium del CERN, unitamente a Joseph Incandela, portavoce dell'esperimento CMS, la prima osservazione di una particella compatibile con il bosone di Higgs.È membro del comitato consultivo per la Fisica al Fermilab negli Stati Uniti e dell'Accademia dei Lincei per la classe di scienze fisiche.
Dal 2013 è professore onorario presso l'Università di Edimburgo.
Nel 2013 ha preso parte al film documentario Particle Fever.
Il 4 novembre 2014 è stata selezionata dal consiglio del CERN, alla sua 173ª sessione, per la carica di direttore generale. È stata la prima donna ad aver ricevuto tale designazione. Dal 1º gennaio 2016 è ufficialmente il nuovo Direttore Generale del CERN.Nel 2017 è stata invitata a far parte del Gruppo Bilderberg.
È diplomata in pianoforte al Conservatorio di Milano.
Si è dichiarata credente.
La rivista TIME l'ha collocata in quinta posizione nella graduatoria di Persona dell'anno 2012, che ha visto al primo posto il presidente Obama.
Nel 2013 le sono stati assegnati:
il Premio Nonino, con la seguente motivazione: «Il premio Nonino premia in lei l'eccellenza di una ricerca che ha un potenziale immenso, ma purtroppo è spesso umiliata nel nostro paese».
il Premio Enrico Fermi dalla Società Italiana di Fisica.
Nello stesso anno è stata collocata al settantottesimo posto nella lista delle 100 donne più potenti al mondo secondo la rivista Forbes(unica italiana insieme alla stilista Miuccia Prada).
Le è stato dedicato un asteroide, 214819 Gianotti.
Ha anche affermato che lo studio della natura porta a pensare a un intelletto ordinatore: "Quello che io vedo nella natura, la sua semplicità, la sua eleganza, mi avvicina all'idea di una mente intelligente ordinatrice". In un'altra intervista ha risposto: "Sì, io credo. La scienza è compatibile con la fede e non ci sono contraddizioni. L'importante è lasciare i due piani separati: essere credenti o non credenti, non è la fisica che ci darà risposta".Il 7 dicembre 2012 le è stato conferito dal Comune di Milano il premio Ambrogino d'oro.
L'11 dicembre 2012 ha condiviso, con altri beneficiari, il Fundamental Physics Prize.

GAE AULENTI
Nata nel 1927, figlia di Aldo Aulenti, di origini pugliesi. Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1953, dove consegue anche l’abilitazione alla professione. Gae Aulenti si forma come architetto nella Milano degli anni Cinquanta, dove l’architettura italiana è impegnata in quella ricerca storico culturale di recupero dei valori architettonici del passato e dell’ambiente costruito esistente che confluirà nel movimento Neoliberty. La Aulenti fa parte di questo filone, che dissente dal razionalismo.
Del 1965 è la sua celebre lampada da tavolo Pipistrello, disegnata come site specific per lo showroom di Olivetti che realizza contestualmente a Parigi. Poco dopo, per la stessa Olivetti disegnerà lo showroom di Buenos Aires. La collaborazione con la nota azienda produttrice di macchine per scrivere le dà una certa notorietà, tanto che poco dopo Gianni Agnelli la chiamerà per affidarle la ristrutturazione del suo appartamento milanese in zona Brera. Tra i due nasce un'amicizia che durerà per tutta la vita e per Agnelli Gae Aulenti concepirà numerosi progetti.
Di se stessa usava dire di vedere la sua architettura in stretta relazione con l’ambiente urbano circostante, perciò Aulenti cerca di trasferire la molteplicità e l’intensità degli elementi che vanno a definire l’universo urbano. In futuro verrà affidata alla direzione artistica della Fontana Arte , con molti collaboratori tra cui:
Piero Castiglioni;
Pierluigi Cerri;
Carlo Ripa di Meana, da cui si allontanerà per la sua vicinanza al «Craxismo deleterio».
Dal 1995 al 1996 è presidente dell’accademia delle Belle Arti di Brera.
E nel 2005 ha costituito, in collaborazione di Marco Buffoni, Francesca Fenaroli e Vittoria Massa, la Gae Aulenti Architetti Associati.Muore il 31 ottobre 2012 a Milano all’età di 84 anni, prima della sua dipartita il 16 ottobre venne insignita del premio alla carriera consegnatole dalla Triennale. Il 7 dicembre viene inaugurata ed intitolata a suo nome la nuova grande piazza situata al centro del complesso della Unicredit Tower di Milano.

Samantha Cristoforetti (Milano, 26 aprile 1977) è un'aviatrice e astronauta italiana, prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea .
Nata a Milano nel 1977 ma originaria di Malè (TN), dove crebbe, compì gli studi superiori a Trento e si laureò in ingegneria meccanica all'Università tecnica di Monaco (Germania) .
Nel 2001 fu ammessa all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, uscendone nel 2005 come ufficiale del ruolo naviganti normale e con la laurea in Scienze aeronautiche. Successivamente si specializzò negli Stati Uniti presso la Euro-Nato Joint Jet Pilot Training di Wichita Falls in Texas.
SAMANTHA CRISTOFORETTI
A maggio 2009 fu selezionata come astronauta dall'Agenzia Spaziale Europea, prima donna italiana e terza europea in assoluto dopo la britannica Helen Sharman (1991) e la francese Claudie Haigneré (2001) risultando tra le sei migliori di una selezione alla quale avevano preso parte 8 500 candidati.
La missione cui Cristoforetti ha preso parte, della durata di circa 6-7 mesi, è denominata ISS Expedition 42/43 Futura e ha raggiunto il 23 novembre 2014 la Stazione Spaziale Internazionale a bordo di un veicolo Sojuz; si tratta della prima missione di una donna italiana nello spazio, e del settimo astronauta italiano, preceduta sulla ISS da Umberto Guidoni, Paolo Nespoli, Roberto Vittori e Luca Parmitano.
Cristoforetti parla russo, tedesco, inglese e francese; inglese e russo (in realtà, di quest'ultimo, un suo derivato, sono utilizzati nelle comunicazioni tra la stazione spaziale e il centro di controllo a terra presso il cosmodromo di Baikonur). Nel programma della missione vi sono stati esperimenti sulla fisiologia umana, analisi biologiche e la stampa di oggetti 3D in assenza di peso in modo da sperimentare anche la possibilità di stampare pezzi di ricambio per la stazione stessa senza dover dipendere dagli invii da terra.



Une femme célèbre du XX siècle: Coco Chanel

Coco Chanel a contribué à l’emancipation des femmes et à l’affirmation de leurs droits dans la société à travers le changement de la mode féminine.

Gabrielle (dite Coco) est née en 1883 à Saumur et elle est décédée en 1971 à l’âge de 88 ans.

Elle ouvre en 1910 son premier magasin de mode à Paris,
avant de fonder sa maison de couture en 1916.

- < BEGINNING
- END >
-
DOWNLOAD
-
LIKE
-
COMMENT()
-
SHARE
-
BUY THIS BOOK
(from $13.19+) -
BUY THIS BOOK
(from $13.19+) - DOWNLOAD
- LIKE
- COMMENT ()
- SHARE
- Report
-
BUY
-
LIKE
-
COMMENT()
-
SHARE
- Excessive Violence
- Harassment
- Offensive Pictures
- Spelling & Grammar Errors
- Unfinished
- Other Problem
COMMENTS
Click 'X' to report any negative comments. Thanks!