Immaginare è il verbo più reale che   esista.

                                              Maestra Caterina 

C'era una volta, in un paesino lontanissimo della Cina, un tempio, in cui abitavano dei monaci molto saggi.

Un giorno, un ragazzo andò da un monaco, dicendo che desiderava  conoscere il mondo.

- È un bel desiderio - disse il monaco e diede al ragazzo tre oggetti.

- Ecco, ti consegno un paio di scarpe, una tavoletta di ceramica ed un pennello.

Indossa le scarpe e riponi la tavoletta ed il pennello dentro il tuo zaino. Ogni volta che vedrai qualcosa che ti piace, disegnala sulla tavoletta in modo da conservare il suo ricordo. Ritornerai da me tra qualche anno e mi racconterai cosa hai visto di bello”.

Il ragazzo salutò il monaco e si mise in viaggio, ripensando alle parole che aveva appena ascoltato.

Una sera, tirò fuori la tavoletta per guardarla meglio e vide che era proprio piccola. 

Il ragazzo pensò: - Come farò a disegnare tutto ciò che mi piace, su una tavoletta così piccola?

E proprio mentre faceva questi pensieri e la sua testa era piena di domande, il suo piede inciampò su un sasso e il ragazzo cadde a terra. 

“Che disastro, ho rotto la mia tavoletta”!