Grazie ai nostri piccoli alunni della classe 1E che si prestano sempre con entusiasmo a sperimentare con noi.
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Allegato 1 RICERCA-AZIONE
PROGETTARE PER COMPETENZE: IL COMPITO DI REALTÀ
Titolo
Creiamo la biblioteca di classe.
I destinatari dell'azione
L’attività è rivolta agli alunni della classe 1E della scuola primaria King. La classe è composta da 22 alunni di età compresa tra i 6 e i 7 anni. E’ presente un alunno HC, con una tetraparesi spastica, in grado di comunicare solo tramite il contatto visivo e la CAA.
Nel mese di marzo è stata inserita una bambina proveniente dal Cile non ancora completamente alfabetizzata in lingua italiana.
Sono presenti almeno quattro bambini con difficoltà legate all'apprendimento non ancora certificate.
La competenza attesa: Senso di iniziativa e imprenditorialità.
Il progetto si inserisce in un percorso educativo di più ampio respiro, la cui finalità è quella di accompagnare i bambini al raggiungimento dei traguardi di classe terza stabiliti dalle indicazioni nazionali. Nello specifico l’attività proposta contribuirà a:
-Sostenere la propria opinione con argomenti coerenti.
-Giustificare le scelte con semplici argomentazioni.
-Formulare proposte di lavoro.
-Confrontare la propria idea con quella altrui.
-Riconoscere semplici situazioni problematiche in contesti reali d’esperienza.
-Formulare ipotesi di soluzione.
-Effettuare semplici indagini su fenomeni di esperienza.
-Organizzare dati su schemi e tabelle con l’aiuto dell’insegnante.
-Cooperare con altri nel lavoro.
-Ripercorrere verbalmente le fasi di un lavoro.
Compito di realtà che s'intende sottoporre agli alunni.
Il compito complesso che si intende presentare agli alunni consiste nella creazione di una biblioteca di classe.
Utilizzando i libri di narrativa presenti a disposizione, i bambini dovranno trovare:
1.Criteri di classificazione suddividendo i volumi in base all'età dei destinatari, alla tipologia di font utilizzato.
2.Criteri di catalogazione (ordine alfabetico del cognome degli autori e codice numerico di ogni singolo volume, argomenti).
3.Modalità di prestito d’uso.
4.Collocazione idonea all'interno dell’aula (es. angolo della lettura).
Obiettivi d'apprendimento e prerequisiti necessari.
Prerequisiti necessari:
-Saper leggere e scrivere.
-Conoscere l’ordine alfabetico.
-Conoscere i numeri.
-Conoscere l’ordine crescente e decrescente.
-Aver visitato almeno una volta una biblioteca.
Obiettivi multidisciplinari:
-Organizzare il proprio lavoro in base al tempo e all'obiettivo prefissato.
-Assumere e portare a termine compiti e iniziative.
-Pianificare e organizzare il proprio lavoro realizzando un semplice progetto.
-Trovare e adottare strategie di problem solving.
Nodi cognitivi trasversali:
-Classificare.
-Ordinare.
-Orientarsi nel tempo e nello spazio.
Disposizioni della mente:
-Avere spirito di iniziativa.
-Essere intraprendente.
-Essere determinati.
-Avere motivazione.
Sequenze di apprendimento.
Fase 1
Situazione problema: Ci sono stati regalati dei libri di lettura. Cosa ne facciamo? Come li utilizziamo? Come li sistemiamo nella classe?
Proposta: realizzazione di una biblioteca di classe.
Fase 2
Situazione problema: come possiamo classificare i libri che abbiamo?
Proposta: classifichiamo i libri in base alla lingua e al font.
Fase 3
Situazione problema: dove e come ordiniamo i libri per poterli trovare in modo facile e veloce?
Proposta: Dedichiamo un ripiano ai libri in lingua Inglese e tre ripiani ai libri in lingua Italiana: uno per quelli scritti in stampato maiuscolo, uno
per quelli in corsivo e uno per quelli in stampato minuscolo.
Fase 4
Situazione problema: Se qualcuno porta a casa un libro e non lo restituisce, come facciamo dopo tanto tempo a sapere chi l’ha preso e quale sia il titolo del libro mancante?
Proposta: creare un registro con l’elenco dei titoli, mettere all'interno del libro una scheda identificativa sulla quale segnare il nome di chi ha preso il libro.
Fase 5
Situazione problematica: come ordiniamo i libri sui rispettivi scaffali?
Proposta: Li mettiamo in ordine alfabetico per titolo, li numeriamo e al numero abbiniamo un codice che ne indichi il font.
Fase 6
Situazione problematica: quali materiali ci servono per la catalogazione dei libri?
Proposta: cartoncini, etichette, matite, forbici, fogli a righe, quadernone ad anelli, righello.
Fase 7
Situazione problematica: come ci organizziamo per svolgere più velocemente e meglio il lavoro?
Proposta: lavoro in gruppi cooperativi con suddivisioni dei compiti.
Fase 8
Situazione problematica: come gestiamo il prestito del libro?
Proposta: non ancora pervenuta
Tempi:
Lunedì e giovedì mattina due ore durante la compresenza delle insegnanti di italiano e matematica.
Spazi: aula
Strumenti: dizionario, oggetti scolastici, etichette, cartellini, raccoglitori, lim.
Modalità di svolgimento: gruppi di 4/5 alunni.
Metodologia: cooperative learning, in ogni gruppo di lavoro è presente:
-Responsabile del tono della voce.
-Responsabile del materiale.
-Responsabile dell’armonia.
-Responsabile del compito.
Argomento: Allestire la biblioteca di classe.
Discipline: Italiano e Matematica.
Valutazione: in itinere tramite griglie osservative, finali con autovalutazione cognitiva degli alunni e valutazione delle insegnanti.
Modalità e strumenti di valutazione.
Descrizione degli strumenti per la valutazione della competenza (compito complesso, situazione problema, prodotto finale) e degli apprendimenti:
a) Protocolli e griglie di osservazione degli alunni durante le attività: autonomia, partecipazione, relazioni fra pari.
b) Rubriche valutative per l’accertamento del livello della competenza (possibile elaborarle con gli alunni).
c) Questionario per la revisione emotiva e cognitiva, individuale o di gruppo degli alunni.
Allegato 2. BILANCIO FINALE
Il contesto.
L’attività è rivolta agli alunni della classe 1E della scuola primaria King. La classe è composta da 22 alunni di età compresa tra i 6 e i 7 anni. E’ presente un alunno HC, con una tetra-paresi spastica, in grado di comunicare solo tramite il contatto visivo e la CAA.
Nel mese di marzo è stata inserita una bambina proveniente dal Cile non ancora completamente alfabetizzata in lingua italiana.
Sono presenti almeno quattro bambini con difficoltà legate all'apprendimento non ancora certificate. Tra gli alunni si sono instaurate delle buone relazioni che hanno permesso un rapido inserimento anche della bambina straniera e la realizzazione di molte attività utilizzando l’apprendimento cooperativo. La maggior parte degli alunni dimostra
curiosità e interesse nei confronti delle attività proposte. Per alcuni permangono difficoltà nell'esternazione delle proprie opinioni.
Per quanto riguarda l’ambiente di apprendimento, l’attività si è svolta prevalentemente in classe nella quale è presente la Lim che viene utilizzata nella didattica quotidiana. Sono presenti due insegnanti di sostegno (che si alternano per garantire la copertura delle 22 ore necessarie all'alunno hc) e ciò permette di aiutare coloro che ancora si trovano in difficoltà. L’insegnante di potenziamento, assegnata alla classe per 2 ore settimanali, quando è stata presente ha contribuito alla realizzazione di brevi attività di livello tese al recupero/rinforzo. Le due ore settimanali di compresenza sono state dedicate alla realizzazione di progetti curricolari (scienze in clil, compito di realtà, ...).
L’attività didattica.
Obiettivi multidisciplinari:
-Organizzare il proprio lavoro in base al tempo e all'obiettivo prefissato.
-Assumere e portare a termine compiti e iniziative
-Pianificare e organizzare il proprio lavoro realizzando un semplice progetto
-Trovare e adottare strategie di problem solving.
Traguardi collegati:
-Classificare
-Ordinare
-Orientarsi nel tempo e nello spazio.
Scelta dell’attività in relazione ai bisogni formativi della classe.
La scelta dell’attività è stata indotta dal fatto che abbiamo ricevuto in dono molti libri di lettura. Si è, quindi, manifestata la necessità di sistemarli in classe e regolamentarne l’uso.
Compito di realtà: Dopo aver portato i bambini nelle biblioteca della scuola e aver usufruito del prestito, abbiamo chiesto loro come avremmo potuto organizzare e regolamentare l’uso di questi libri.
Descrizione dell’attività svolta.
L’attività si è svolta secondo le seguenti fasi:
Fase 1
Situazione di partenza: Ci sono stati regalati dei libri di lettura.
Si prospettano agli alunni le seguenti situazioni e le seguenti domande guida:
Domande stimolo:
Come potremmo sistemarli nella classe? Come potremmo usufruirne?
Se qualcuno volesse avere più tempo per leggerli, come potrebbe fare?
Se decidessimo di portare a casa i libri della classe, come potremmo fare per esser certi che vengano restituiti e non vadano persi?
Come potremmo trovare velocemente un libro che ci interessa senza doverli sfogliare tutti?
Avendo da poco visitato la biblioteca scolastica e avendo usufruito del prestito, attraverso un brain-storming è venuta subito l’idea di provare a costruire una biblioteca di classe, per poter accedere al prestito.
Fase 2
Dopo aver diviso i bambini in gruppi, vengono distribuiti tutti i libri di lettura presenti in classe, chiedendo loro di osservarli. Attraverso una discussione collettiva emerge che sono presenti:
-Libri scritti con font diversi
-Libri in italiano
-Libri in inglese
I bambini propongono quindi di procedere secondo due livelli di classificazione:
1. Suddividere i libri in italiano da quelli in inglese
2. Suddividere ulteriormente i testi in base al carattere utilizzato (stampatello maiuscolo, stampatello minuscolo o corsivo).
Fase 3
I bambini si sono trovati di fronte a una situazione di problem posing e problem solving, dovendo individuare il luogo e la modalità più idonea per la collocazione dei libri.
Hanno quindi individuato lo scaffale come luogo adatto e hanno deciso di suddividere i libri su differenti ripiani in base a queste categorie:
Inglese stampatello minuscolo
Italiano stampatello maiuscolo
Italiano stampatello minuscolo
Italiano corsivo.
Fase 4
Dopo aver riflettuto insieme sul modo migliore per sapere sempre quali e quanti libri possediamo, siamo giunti alla conclusione che è importante avere una traccia scritta e che può essere utile tenere un registro con l’elenco dei titoli.
Fase 5
Di fronte al problema di come collocarli sui rispettivi ripiani le proposte sono state tante e varie dal colore alle dimensioni, fino a giungere all'ordine alfabetico del titolo. Quest’ultimo è stato adottato dalla classe. Osservando i libri presi in prestito nella biblioteca dell’istituto, i bambini si sono accorti che ognuno di essi aveva un’etichetta con lettere e numeri.
Decidiamo quindi di etichettare anche i nostri libri utilizzando un codice alfa-numerico per indicare ripiano e posizione e di mettere all'interno della copertina una scheda identificativa che contenga titolo, codice e lo spazio per segnare il nome di chi lo prende in prestito. Le lettere indicano la lingua e la tipologia di font, quindi il ripiano, il numero la posizione del libro rispetto all'ordine alfabetico.
I bambini decidono di utilizzare: E per Inglese, IS per Italiano stampatello maiuscolo, IM per italiano stampatello minuscolo, IC per Italiano corsivo.
Fase 6
Gli alunni, divisi in gruppi cooperativi, preparano il materiale occorrente, ritagliando le schede, le etichette, disegnando lo schema per registrare i titoli dei libri e preparando una scheda personale per ogni alunno.
Fase 7
Gli alunni divisi in gruppi cooperativi si dividono i seguenti compiti:
-Registrare su un foglio in ordine alfabetico i titoli dei libri, indicando accanto il codice alfanumerico
-Scrivere il codice sull'etichetta
-Incollare l’etichetta sul libro
-Posizionare il libro etichettato sul ripiano corrispondente.
Ogni 15 min. c’è uno scambio ordinato di ruoli, in modo che tutti li possano sperimentare.
Fase 8
Prestito, non ancora attuato.
Descrizione degli strumenti di valutazione utilizzati
L’attività è stata monitorata utilizzando delle griglie osservative (All. 3) ponendo l’attenzione sulle seguenti dimensioni della competenza:
A. Capacità di progettare e pianificare
B. Capacità di organizzare il proprio lavoro in base al tempo e all'obiettivo prefissato.
C. Capacità di assumere e portare a termine compiti ed iniziative
D.Capacità di trovare e adottare strategie di problem solving.
Ogni dimensione è stata scomposta nei seguenti indicatori:
A:
1. Analizza il contesto e formula proposte di lavoro in base alle risorse a propria disposizione;
2. Concorda con il gruppo la suddivisione dei ruoli;
3. Riutilizza quanto appreso in altri contesti.
B:
1. Sceglie il materiale necessario;
2. Organizza le fasi del lavoro;
3. Revisiona il proprio lavoro apportando le modifiche necessarie.
C:
1. Si assume le proprie responsabilità;
2. Giustifica le scelte argomentando;
3. Porta a termine il compito assegnato.
D:
1. Confronta la propria idea con quella altrui
2. Trova soluzioni.
La valutazione è avvenuta attraverso la rubrica di valutazione di cui all’All.4 e attraverso l’autobiografia degli alunni di cui all’All.5.
L’analisi dei risultati
Si raccolgono in modo analitico i dati provenienti da
-Griglie di osservazione ed indicatori di competenza
-Rubriche di valutazione e livello di competenza finale, anche in relazione ai risultati normalmente conseguiti dagli alunni
-Questionario di autobiografia degli alunni.
L’interpretazione dei dati ha come scopo la valutazione dell’efficacia dell’attività per lo sviluppo delle competenze e per l’acquisizione degli apprendimenti.
Conclusione.
Efficacia dell’attività proposta.
L’attività si è rivelata molto efficace poiché ci ha permesso di realizzare concretamente un progetto e di risolvere un problema oggettivo.
Aspetti positivi rilevati.
-La realizzazione dell’attività ci ha permesso di dipingere un’immagine più precisa dei nostri alunni, cogliendo in loro aspetti scolastici e caratteriali, e competenze che altrimenti sarebbe rimasti nascosti.
-Affrontare e tentare di risolvere numerose situazioni concrete di problem posing e problem solving ha stimolato i bambini ad attingere alle proprie conoscenze ed esperienze e ad utilizzarle per proporre soluzioni concrete ed efficaci.
-L’attività ha permesso ai bambini più creativi di esprimersi al meglio.
-Gli alunni che abitualmente tendono ad essere più che altro esecutori hanno comunque trovato il proprio spazio nella realizzazione dei materiali necessari, contribuendo anch'essi alla riuscita dell’attività.
Cosa e come si può migliorare.
Deve essere migliorato l’aspetto dell’autobiografia degli alunni. Probabilmente a causa della giovane età, molti non sono stati in grado di valutare in modo oggettivo il proprio operato. Hanno infatti indicato livelli molto positivi a tutte le voci, probabilmente sulla scia dell’entusiasmo. La loro valutazione si è rivelata assolutamente non oggettiva soprattutto in merito al contributo dato alla realizzazione dell’attività. Questo aspetto sarà migliorato attraverso attività di meta-riflessione sulle strategie e sulle modalità di lavoro.
Prospettive di sviluppo.
A causa della mancanza di tempo non si è potuto procedere al prestito dei libri e alla organizzazione dello stesso.
La prossima attività verterà quindi sull'organizzazione e gestione del prestito prevedendo l’apertura della biblioteca anche all'intera interclasse.
Riferimenti
Normativa: curricoli d’Istituto, Indicazioni nazionali, competenze europee, D.L. 139 (Fioroni)
- Full access to our public library
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- Interact with authors
Grazie ai nostri piccoli alunni della classe 1E che si prestano sempre con entusiasmo a sperimentare con noi.
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Allegato 1 RICERCA-AZIONE
PROGETTARE PER COMPETENZE: IL COMPITO DI REALTÀ
Titolo
Creiamo la biblioteca di classe.
I destinatari dell'azione
L’attività è rivolta agli alunni della classe 1E della scuola primaria King. La classe è composta da 22 alunni di età compresa tra i 6 e i 7 anni. E’ presente un alunno HC, con una tetraparesi spastica, in grado di comunicare solo tramite il contatto visivo e la CAA.
Nel mese di marzo è stata inserita una bambina proveniente dal Cile non ancora completamente alfabetizzata in lingua italiana.
Sono presenti almeno quattro bambini con difficoltà legate all'apprendimento non ancora certificate.
La competenza attesa: Senso di iniziativa e imprenditorialità.
Il progetto si inserisce in un percorso educativo di più ampio respiro, la cui finalità è quella di accompagnare i bambini al raggiungimento dei traguardi di classe terza stabiliti dalle indicazioni nazionali. Nello specifico l’attività proposta contribuirà a:
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-Giustificare le scelte con semplici argomentazioni.
-Formulare proposte di lavoro.
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-Riconoscere semplici situazioni problematiche in contesti reali d’esperienza.
-Formulare ipotesi di soluzione.
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- < BEGINNING
- END >
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