vittorino andreoli
l'uomo col cervello in tasaca
SOLFERINO

L'AUTORE:
L'autore è Vittorino Andreoli psichiatra di fame mondiale, è membro della New York Accademy; nasce il 19 aprile del 1940, a Verona.
Vittorino ha scritto diverse opere...ma oggi ci dedicheremo in particolare a una sola di queste: "L'UOMO COL CERVELLO IN TASCA", scritta nel giugno del 2019.
TRAMA:
In questo libro si parla dell'evoluzione tecnologica; in quanto da una parte stia portando un grande progresso in molti campi della vita dell'uomo..ma che sta avendo un impatto pericoloso sul comportamento.
Gli smartphone, su cui si passa la maggior parte, stanno conducendo alla visione di due cervelli: il nostro e quello che < portiamo in tasca >.
Una relazione pericolosa per lo psichiatra Vittorino Andreoli, che in questo libro spiega e ricostruisce le origini del cervello umano e lo mette a confronto con quello digitale.
LE ORIGINI DEL CERVELLO DIGITALE:
Quando parliamo di cervello digitale, bisogna dire prima di tutto che il cervello digitale è il "figlio" di quello umano.
I primi inventori del cervello digitale furono tre:
-Alan Turing, che nasce il 23 giugno del 1912 a Londra; già da piccolo dimostrava un particolare interesse per la matematica, ma soprattutto amava inventare oggetti.
Nel 1928, a soli sedici anni, iniziò a frequentare corsi di matematica, tenute dal prof. Donald B. Eperson; a queste lezioni partecipava anche un altro ragazzino:Christopher Morcom, che era più grande di un anno. Alan e Christopher erano ottimi compagni; fecero dei concorsi al college di Cambrige, al quale però fù accettato solo il compagno. Mentre Alan venne ammesso al St. John's.
Il 13 febbraio del 1930 Christopher Morcom morì a causa di una tubercolosi bovina.
Turing riprovò a entrare al Trinity l'anno successivo, ma non ci riuscì. e così come seconda opzione gli venne concessa il King's College.
Nel 1934 Alan Turing si laureò e il King's Collage gli offrì una borsa di studio.
Nel 1935 il suo lavoro si concentrò sulla meccanica e nasce così < La macchina di Turing>; Alan lavorò alla sua macchina fino al 1936.
Nel 1950 si trasferì a lavorare all'università di Manchester.
Due anni dopo fu arrestato con l'accusa di omosessualità e per non finire in carcere subì la castrazione chimica, che fu
uno scandalo di cui parlavano tutti.
Il 7 giugno del 1954 alla sola età di quaranta anni, Alan decise di uccidersi.
-Jànos Laios Neumann, nasce a Budapest il 28 dicembre del 1903. Jànos da piccolo ricevette un'educazione rafinata, fino ai dieci anni studiò con insegnanti privati e successivamente entrò nel ginnasio luterano che veniva ritenuto il più importante della capitale; tutto ciò è stato possibile grazie al titolo nobiliare che aquisì il padre nel 1913, e che inoltre fece aggiungere il prefisso <von> al cognome.
Nel 1921 fù ammesso agli studi di matematica dell'Università di Budapest, che frequentò solo in parte.
L'8 febbraio del 1957 John muore a Washington a causa di una forma tumorale.
-George Boole, che è il terzo e ultimo protagonista, nasce il due novembre del 1815 a Lincoln.
George è stato uno dei matemateci più importanti della storia, ha inventato la logica binaria e ha introdotto i simboli 0 e 1 che sono il primo principio dei computer.
Boole sostiene che se il pensiero umano ha una propria logica è possibile non solo capirne la funzione, ma, anche riprodurlo.
Tutti gli altri matemateci che ci sono stati dopo Boole affermavano, che solo con l'invenzione del computer digitale sarebbe emerso il valore reale delle idee di Boole.
"Ciò che è sembrato poco più di un'astrusa filosofia, improvvisamente diventava una pratica ingegneristica. Egli attraverso la logica, ha dato all'ingegneria tutto il necessario per costruire un computer."
Di Boole oltre alla sua carriera con la matematica, si era sposato cpon Mery Everest, ed era padre di tre femmine.
La sua morte è arrivata, alla sola età di quarantanova anni, l'otto dicembre del 1864.
LE ORIGINI DEL CERVELLO UMANO:
Ben più lungo e complicato è il processo del cervello umano.
Si tratta di una storia che inizia ben 13,7 milioni di anni fa.
Per quanto ne sappiamo la vita umana è i niziata 3,9 migliardi di anni fa, dopo 10 miliardi di anni dall'esplosine del Big Ben.
L'origine della razza umana parte dall'australopitaco che è la radice primaria, poi abbiamo l'Homo habilis, l'Homo erectus, l'Homo di neandrethalensis, l'Homo sapiens e infine l'Homo sapiens sapiens.
In questa fase dell'evoluzione, sappiamo che l'uomo inizia a elaborare lo capiamo quan do si iniziano a intra vedere le prime opere d'arte nelle caverne.
Diecimila anni fa inizia il Mesolitico, al quale segue il Neolitico (ottomila anni fa) che vade la fine del nomadisimo e l'insiedarsi dell'agricoltura. Si arriva così alla Preistoria che ci conduce alla Mesopotamia e quindi alle prime civiltà.
Quando utilizziamo il termine <evoluzione>, non va inteso
come aquisizione di nuove capacità; ma può essere caratterizzato anche dalla perdita di funzioni.
L'organo che ha inciso posivitamente sull'evoluzione umana è il cervello.
La mente, che è l'insieme delle funzioni del cervello, oggi è concepita in modo diverso rispetto a un paio di secoli fa.
Dagli studi sul cervello, è emerso in maniera chiara che non
un'unica logica, e che inoltre si è arrivati alla conclusione che questa logica è una pura fantasia.
LE FUNZIONI DEL CERVELLO UMANO:
Il cervello umano è la definizione dell'Uomo.
Il cervello umano tra tutte le varie specie, che vi si trovano, è quello più contraddistinto. Oggi il nostro cervello viene definito come <macchinetta>, infatti al tempo d'oggi questo eccezzionale strumento sia usato POCO e MALE.
Raccontare del cervello vuol dire parlare delle qualità, del pensiero e del comportamento dell'uomo.
Dal punto di vista dalla struttura anatomica il cervello è diviso da due parti: da un lato abbiamo il cervello deterministico e dall'altro quello plastico; il primo ha una configurazione biologica stabile a partire dalla nascita (questo cervello viene anche chiamato cervello di base) e poi abbiamo il secondo che mantiene una grande plasticità,
organizzandosi cioè sulla base delle esperienze; il cervello plastico permette di adeguarel'uomo a un mondo naturale in continua trasformazione.
Secondo MacLean nel corso del tempo si sono insteriti altri due cervelli: quello emotivo dei mammiferi superiori e quello emotivo dei mammiferi inferiori.
Come tutti gli altri organi il cervello è costituito dalle cellule, che vengono chiamate neuroni e che costituiscono quindi una rete di neuroni; è stato calcolato che nel cervello umano ci sono 87 migliardi di cellule.
Il cervello è sicuramente l'organo più attivo del corpo, perchè non si <spegne> mai nemmeno di notte.
Ora invece parliamo di alcune funzioni dell'uomo:
La fantasia è una qualità straordinaria della macchina umana;l'immaginazione è quindi il fondamento della creatività, ed è quella che si distacca di più dalla realtà.
La fantasia e l'immaginazione nei circuiti digitali non esiste perchè al suo posto si trova l'illusione, che è un'interpretazione errata di qualcosa che già esiste.
-IL FUTURO è la dimensione di tempo che avverrà dopo il presente, ma che non è certo che ci sarà. Il futuro è legato alla speranza, che è un sentimento che si lega appunto, alla percezione del tempo.
La vita è persistere, continuare, e avere la speranza, che è quella che tiene anche in piedi la vita.
-IL DOLORE DI VIVERE è molto distante dal dolore fisico
-LA COSCIENZA, corrisponde alla percezione che l'uomo ha di essere vivo; i filosofi hanno sintetizzato questa particolare affermazione con l'espressione di CARTESIO che vuol dire: <penso, quindi sono>.
La coscienza permette di affermare l'identità, poichè rende possibile riconoscere l'io mentre il tempo scorre; l'identità è dinque ciò che non muta con il passare del tempo; per ampliare la dimensione dell'identità possiamo dire che nell'uomo si distingue: l'identità individuale, l'identità di genere e l'identità sociale.
Ovviamente ci sono alcuni casi di persone in cui la coscienza è perduta come ad esempio come ad esempio le persone che soffrono di Alzheimer; queste persone riflettono anche
sulla definizione di morte, che secondo alcuni corrisponde proprio alla mancanza di un'identità, sensa la quale il mondo perde significato.
-LA FEDE non va intesa solo sotto un punto di vista religioso ma anche nel senso che un uomo può provare verso un altro uomo, infatti, fede e fiducia hanno la stessa radice linguistica.
Una delle espressioni di fiducia nell'uomo è l'empatia.
Possiamo trovare due casi di empatia: il primo nel quale ci si spinge a legarsi e immedesimarsi copn l'altro e quindi in questo caso si parla di simpatia; invece, quando ci si allontana da una persona si parla di antipatia.
-IL SENTIMENTO indica un legame intersoggettivo e sta alla
alla base di qualsiasi tipo di relazione. Ci sono degli studi che affermano che questo sentimento abbia un fondamento biologico; infatti l'uomo attiva dei neuroni particolari che si dispongono a stabilire un contatto con un'altra persona.
Il sentimento va distinto dall'emozione, che è la relazione immediata che si prova momentaneamente. Un'altra caratteristica del sentimento è che si prova anche quando l'altra persona non è presente fisicamente.
Il tema dell'interiorizzazione è fondamentale, e rappresenta la capacità dell'essere umano di portare dentro di sé l'altro.ù
-LA FANTASIA, o detta anche immaginazione, ha la capacità di raffigurare nella propria mente qualcosa che realmente non esiste.
perchè è un dolore emotivo. La sua causa sembra essere proprio quella di vivere e di esistere.
Il male di vivere comporta alla depressione, alla malinconia e alla tristezza.
-LA GIOIA DI VIVERE la gioia è un processo più complicato rispetto alla felicità.
Se vogliamo dare una definizione della gioia, dobbiamop dire che essa non dipende dall'oggetto com'è quando viene in contrato (obbiettivamente), ma da come è vissuto.
-LA SUPERSTIZIONE aiuta a vivere e valgono come operazioni che sono capaci di impedire o di attenuare qualche evento che ci preoccupa.
Le superstizioni ci possono anche aiutare a proteggerci dal
pericolo. L'uomo ha essenzialmente paura di ciò che non conosce a cui occorrebbe quindi dare una risposta.
-La pietà è condividere la vita dell'altro senza ricevere nulla, una condizione in cui si ha bisogno di tutto e non si può quindi dare quanto si vorrebbe; è dunque un legame profondo.
-LA MEDITAZIONE meditare vuol dire chiudere la bocca e gli occhi; è un viaggio dentro la propria testa.
Quando si medita non si parla, perchè non si saprebbe come utilizzare le parole.
-LA BELLEZZA è un tema vastissimo, che ci permette di guardare una persona o una cosa e decidere in base al proprio gusto, che tipo di bellezza ha.
Gli psicologi attribuiscono il termine di bellezza in base ai sentimenti che si provano.
Ci sono diversi tipi di bellezza c'è ad esempio la bellezza maschile e quella femminile e ci può essere anche una bellezza degli oggetti e della natura.
LE FUNZIONI DEL CERVELLO DIGITALE
Il computer è certamente l'<oggetto> di una nuova imprenditoria aziendale; che è costituito dall'assemblaggio di diversi pezzi.
Il computer è una macchina programmata per eseguire calcoli matemateci, memorizzare, ordinare e fare varie ricerche grazie ai siti internet.
Il computer è formato da due parti: l'Hardware e il Software; la prima parte si riferisce al componimento materiale, dove si trova l'Hard disk nella quale è situata la memoria.
Il software rappresenta la parte "leggera" formata dall'insieme di programmi che gestiscono il funzionamento della macchina.
Come il cervello umano, anche quello digitale ha diverse caratteristiche:
-INTERNET è il riferimento più grande e straordinario; il termine < internet > unisce la particella inter- (che vuol dire "tra") e net (che vuol dire "rete").
Si può dire quindi che il computer digitale è caratterizzato quindi dalla connessione;anche se dobbaimo sottolinare che la connessione internet NON è parte del computer digitale.
Su internet possono essere creati dei profili social personali ed è possibbile anche creare dei piccoli siti web.
-IL VIDEO è diventato ormai lo specchio dell'uomo. Il video rappresenta un po' la storia di Narciso che guardando il suo riflesso nel lago, ritrova la sua identità; così fa l'uomo
che riguarda la propria immagine attraverso una schermo.
Per accendere il computer bisogna collegare il cavo a una presa che servirà a caricare la batteria all'interno del computer; oggi la prima cosa che si fa dopo aver acceso il computer è inserire una password, che deve essere originale in modo che nessuno la capisca. Una volta entrati nel computer si può fare qualsiasi cosa, generalmente la maggior parte delle persone vanno su Google e fanno ricerche o stanno sui social.
Può capitare però che il computer si possa rompere, ed ecco che viene chiamato un tecnico che con qualche "clic" aggiusta il computer.
-L'ORDINE è una capacità, che è necessaria, e che il
computer digitale, ordina secondo una sequenza temporale o creando delle apposite cartelle.
-La velocità, in un computer è velocissima molto più veloce rispetto al cervello umano. Una volta che l'uomo ha scritto su internet cos'è che vuole trovare, nel giro di pochi istanti viene aperta una scheda con la risposta a ciò che si era cercato; a differenza del cervello umano al quale serve più tempo per trovare una risposta.
-IL TEMPO REALE parlandi di "tempo reale" l'aggettivo
< reale > vuol dire < presente >.
possiamo fare riferimento ai versi di QOELET:
< Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il sole.
C'è un tempo per nescere e uno per morire, un tempo per piantare e un tempo per stradicare quel che si è piantato.
Un tempo per uccidere e curare, un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere , un tempo per far lutto e uno per danzare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare u un tempo per astenersi dagli abbracci, un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per conservare e un tempo per buttar via.
Un tempo per strappare e uno per cucire, un tempo per tacere e uno per parlare.
Un tempo per amare e uno per odiare... >.
-L'INFORMAZIONE è diventata progressivamente sempre più importante, mentre la comprensione ha perso di significato.
Tra i cambiamenti nel mondo dell'informazione, possiamo vedere come il giornale viene letto sempre da meno gente perchè le informazioni, ormai le si può leggere anche sullo smartphone. Poi abbiamo l'evoluzione come la televisione, che trasmette le informazioni tramite il telegipornale, in tempo reale; oppure il crollo dell'editoria perchè non si legge più come una volta, e se si legge, lo si fa sopra alle nuove applicazione come e-book.
-LA SIMULAZIONE con questo termine il computer digitale entra nell'ambito scientifico e si trasforma in un vero laboratorio di simula zione.
Simulare significa quindi, applicare un modello della realtà per seguire lo svolgersi, ad esmpio, del clima; quest'esperimento può essere condotto anche attraverso una simulazione virtuale.
-L'interattività è il fondamento della comunicazione e richiede il contatto tra due o più persone che discutono su un certo tema condividendolo oppure opponendosi l'uno contro l'altro.
-LA SOCIALIZZAZIONE è caratterizzata dalla socialità di due persone e che tende a mantenersi nel corso del tempo.
I social network sono l'esponente maggiore della socializzazione tra le persone.
-IL CAMPOSANTO DIGITALE. Il mondo virtuale ha inciso
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vittorino andreoli
l'uomo col cervello in tasaca
SOLFERINO

L'AUTORE:
L'autore è Vittorino Andreoli psichiatra di fame mondiale, è membro della New York Accademy; nasce il 19 aprile del 1940, a Verona.
Vittorino ha scritto diverse opere...ma oggi ci dedicheremo in particolare a una sola di queste: "L'UOMO COL CERVELLO IN TASCA", scritta nel giugno del 2019.
TRAMA:
- < BEGINNING
- END >
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