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Il letto magico
C'era una volta ho letto magico che adorava volare per tutto il paese. A un tratto il letto precipitò dentro un bidone della spazzatura Il povero letto magico non riusciva più a volare: era rimasto incastrato! Pensa e ripensa al letto venne un'idea: prese degli elastici costruì una fionda e con quella si lanciò in aria. Così il letto, si liberò e potè di nuovo volare e poi, stanco ma felice, se ne tornò a casa sua.
Riccardo e Naomi
Il letto magico
C'era una volta ho letto magico che volava di nascosto. Quando Kelly andava a scuola, il letto magico volava e faceva il giro del mondo in due soli minuti, poi ritornava subito a casa prima che Kelly arrivasse da scuola.Un bel pomeriggio che Kelly era uscita di casa il letto magico partì per fare il giro del mondo ma non si era accorto che Kelly si era dimenticata la sua borsa nella stanzetta. Infatti lei tornò indietro a prenderla e, stupita, vide che il suo letto non c'era più. Nel frattempo, finito il suo solito giro il letto tornò nella stanzetta e vide che c'era Kelly.
A quel punto le spiegò che lui non ero letto normale ma un letto magico e le chiese di mantenere il segreto. Kelly disse che non si doveva preoccupare perché lei non l'avrebbe detto a nessuno e da quel giorno partivano insieme per fare il giro del mondo
Chiara
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In piscina
C'era una volta un bambino, di nome Marco che non sapeva nuotare.
Marco chiese alla mamma: "Posso andare in piscina? " La mamma rispose: "Sì, così imparerai a nuotare.” Così la mamma lo portò in piscina. La piscina era piena di bambini che nuotavano. All'inizio Marco aveva paura di entrare in acqua ma poi l'istruttore gli fece coraggio e lo fece entrare in piscina con la tavoletta. Pian, piano lui iniziò a nuotare. Tutti i giorni Marco andava in piscina per diventare sempre più bravo e un giorno riuscì a nuotare senza l'aiuto della tavoletta! La mamma era felice che Marco aveva imparato a nuotare e anche lui!
Riccardo
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In piscina
Riccardo va in piscina, là si diverte un mondo a nuotare.
Un giorno successe che un allievo della piscina stava annegando, Riccardo lo vide, si tuffò per salvarlo. L'allievo, spaventato, lo ringraziò per averlo salvato. Da quel giorno nuotarono sempre uno accanto all'altro e divennero buoni amici.
Anita
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In piscina
C'era una volta un bambino, di nome Giulio, che frequentava la piscina. Un giorno, mentre nuotava, perse la cuffia che cadde giù a fondo e non riuscì più a recuperarla nonostante i mille sforzi. Mentre si disperava, un bambino di nome Marco si avvicinò e gli disse di stare tranquillo perché lui era un bravo nuotatore subacqueo e quindi lo avrebbe aiutato. Si tuffò e riuscì a recuperare la cuffia di Giulio. Così, oltre che aver ritrovato la propria cuffia, Giulio ebbe anche un nuovo amico.
Filippo
In piscina
Oggi Carlo va in piscina e porta l'asciugamano, il costume, la cuffia, le ciabatte e i braccioli. Poi entra in piscina e dice: “L’ acqua è bella calda!” Poi inizia a nuotare e incontra il suo amico Harry. Carlo lo saluta: “Ciao amico, come stai?” Harry risponde: “Sto bene, perché non facciamo una nuotata insieme?” Così fanno una bella nuotata. A un certo punto Carlo rischia di affondare ma Harry, veloce, prende un salvagente e lo salva. Carlo lo ringrazia di cuore e lo invita a fare merenda a casa sua.
Francesco P
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La gara di nuoto
C'era una volta un bambino, di nome Marco, che doveva partecipare alla sua prima gara di nuoto. Tutti erano pronti, Marco era preoccupata ed emozionato. La gara cominciò e lui era al secondo posto però, dopo un po', ha perso la cuffia e, dall'agitazione, ha rallentato. Tutti gli altri avversari lo hanno superato e Marco, purtroppo, ha perso la gara ed era un po' triste ma i suoi amici e i suoi genitori l'hanno consolato dicendogli che gli ultimi saranno sempre i primi e che lui era stato comunque bravo a fare del suo meglio.
Gabriel
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Il salvagente che aveva paura dell'acqua
C'era una volta un salvagente, di nome Geronimo, che aveva paura dell'acqua. Un giorno un bambino, di nome Stilton, stava affogando. Il bambino gridava forte ma nessuno lo sentiva. Allora il salvagente si tuffò in acqua per salvarlo. Da quel momento diventarono grandi amici e insieme si chiamarono Geronimo Stilton.
Francesco A
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Il salvagente che ha paura dell'acqua
C'era una volta una barca che nuotava fra i mari ma avevo solo un salvagente che aveva paura dell'acqua e poiché ne avevano uno solo quando c'era bisogno dovevano buttarlo in mare ma il salvagente non voleva. Visto che i marinai non lo ascoltavano e lo buttavano in continuazione in acqua, lui un giorno si è stufato e si è nascosto in un posto perfetto.
I marinai non lo hanno più trovato e hanno comprato un altro salvagente così finalmente lui non si doveva più buttare in acqua e potè riposarsi in tutta tranquillità
Marta
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Il salvagente che ha paura dell'acqua
C'era una volta un salvagente che aveva paura dell'acqua. Un giorno un bambino affondò il bagnino prese il salvagente mai lui esclamò: Ho paura dell'acqua!” il bagnino non lo ascoltò e lanciò il salvagente in acqua e, miracolo, imparò a nuotare! Ora non ha più paura perché può galleggiare e può aiutare tutti quelli che non sanno nuotare.
Naomi
Il salvagente che aveva paura dell'acqua
C'era una volta un salvagente che aveva paura dell'acqua. Quando il bagnino vedeva un signore in pericolo il salvagente scappava via. Il bagnino lo cercava disperatamente e diceva sempre: “Salvagente, salvagente, dove sei? Ma il salvagente, impaurito, si nascondeva dietro un ombrellone. Un giorno, mentre il bagnino cercava il salvagente, il salvagente vide una persona in pericolo, allora, senza pensarci due volte, si tuffò e lo salvò. Così da quel giorno non solo ebbe salvato una persona ma imparò anche a non avere più paura dell'acqua.
Aurora
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Il salvagente ha paura dell'acqua
C'era una volta un salvagente che non sapeva nuotare. Un giorno un bambino, di nome Marco, trovo il salvagente dietro un cespuglio. Marco chiese al salvagente: “Perché sei triste?” Il salvagente rispose: “Sono triste perché ho paura dell'acqua, non posso fare il mio lavoro e non sono utile a nessuno.” Allora Marco andò a casa, prese il costume, lo indossò, ritornò dal salvagente e lo portò al mare per insegnargli a nuotare. Alla fine il salvagente imparò a nuotare e lui e Marco divennero grandi amici.
Chiara e Carmelo
Rina la caramellina
C'era una volta una caramellina, di nome Rina. Lei amava il dolce e le piaceva il colore rosso. Di notte si attorcigliava per riposare meglio. Un giorno Rina andò al negozio di caramelle, vide tutte quelle cose dolci e le venne un grande appetito così si mise all'opera mangiandone un po' ma a un tratto arrivò il proprietario e lei, svelta, si nascose tra le altre caramelle rosse, così lui non la vide. Però un cliente ordinò proprio le caramelle rosse e Rina ebbe paura, per fortuna il proprietario non la prese e lei riuscì a scappare e tornare a casa, sana e salva e con la pancia piena!
Cristina
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Rina la caramellina
C'era una volta una caramellina che si chiamava Rina. Una mattina lei si svegliò con la voglia di fare colazione e di andare al parco giochi insieme a Luana, una caramellina alla banana. Dopo decise di fare un pigiama party insieme a suo papà e a Luana. A mezzanotte sentirono delle fusa, guardarono sotto il letto e c'era un gattino di nome Lello che voleva mangiare una ciotola di croccantini così glieli diedero e poi andarono tutti a dormire felici e contenti
Gloria
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La barchetta di carta
Un bambino, di nome Giorgio, ha costruito una bella barchetta di carta speciale. Una notte la bacchetta se ne andò via e il bambino si mise a piangere. Poi corse a cercarla in giro ma non la trovò. Intanto la barchetta era andata in un laghetto e si divertiva un mondo a giocare con i pesci. Finalmente il bambino la trovò in quel laghetto, la prese e la riportò a casa. Così vissero per sempre insieme.
Cristina
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Il letto magico
C'era una volta ho letto magico che adorava volare per tutto il paese. A un tratto il letto precipitò dentro un bidone della spazzatura Il povero letto magico non riusciva più a volare: era rimasto incastrato! Pensa e ripensa al letto venne un'idea: prese degli elastici costruì una fionda e con quella si lanciò in aria. Così il letto, si liberò e potè di nuovo volare e poi, stanco ma felice, se ne tornò a casa sua.
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Il letto magico
C'era una volta ho letto magico che volava di nascosto. Quando Kelly andava a scuola, il letto magico volava e faceva il giro del mondo in due soli minuti, poi ritornava subito a casa prima che Kelly arrivasse da scuola.Un bel pomeriggio che Kelly era uscita di casa il letto magico partì per fare il giro del mondo ma non si era accorto che Kelly si era dimenticata la sua borsa nella stanzetta. Infatti lei tornò indietro a prenderla e, stupita, vide che il suo letto non c'era più. Nel frattempo, finito il suo solito giro il letto tornò nella stanzetta e vide che c'era Kelly.
- < BEGINNING
- END >
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