Attraverso brainstorming, poster digitali, disegni, lavori multimediali, Padlet, video, poesie, in Italiano e Inglese, interventi musicali, i ragazzi hanno avuto modo di esprimere la loro creatività, ma anche di informarsi, di conoscere, di affrontare i temi della cittadinanza attiva, dei diritti di ciascun ragazzo e di ogni individuo, riconosciuti e promossi dalla Convenzione dei diritti del fanciullo, dall'Agenda 2030.

Ai ragazzi è stato chiesto di riflettere sulle opportunità che la vita, anche in momenti difficili quali quelli che stiamo vivendo in questi mesi del 2020, può offrire, un cambiamento epocale che ci consente, ora che siamo chiusi in casa e nelle nostre frontiere, di guardare oltre il presente e le restrizioni. @Studenti Virtuali Senza Confini, che sono capaci di credere in se stessi e di progettare il loro presente e il loro futuro.

Dalla "Lettera agli studenti" del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del 27-04-2020, per la trasmissione televisiva #maestri - #LaScuolaNonSiFerma,agli interventi di grandi personalità della cultura e della storia, Malala Yousafzai, Nelson Mandela, Mahatma Gandhi, Kofi Hannan,  i ragazzi hanno potuto trarre insegnamento per riflettere sui valori universali della libertà e della democrazia, sul valore etico e sociale della scuola, ora più che mai, ora che i banchi tra i quali si ride, si suda, s'impara, si coopera, mancano...e tanto. Eppure, grazie al virtuale, siamo riusciti a mantenere il contatto, la collaborazione, il filo dell'umanità che ci lega anche nel lavoro. Gli alunni hanno affrontato temi scientifici,  hanno ripensato le loro città in modo ecosostenibile, si sono messi in gioco ideando un nuovo design di mascherine in chiave artistica, hanno interpretato quello che hanno imparato e quello che sono ancora capaci di immaginare e sognare...oggi in Virtuale...ma Senza confini!

Indice

1) Pandemia................................................................... pag. 5

2)#IoRestoaCasa............................................................ pag. 15

3) Covid19...................................................................... pag. 18

4) Cari nonni ................................................................. pag. 42

5)"Ho imparato"............................................................ pag. 47

6) Felicità raggiunta ..................................................... pag 62

5) Arte...in mascherina................................................. pag. 69

6) Cambiamento........................................................... pag. 72

7) Lettera Presidente Mattarella................................. pag. 78

8) @Studenti Vituali Senza Confini............................. pag. 80

9 ) Agenda 2030 - La città che vorrei.......................... pag. 86

10) Libertà, democrazia, istruzione............................ pag.103

11) Infanzia negata, i bambini lavoratori................ pag.116

Abbiamo realizzato un video spot per sensibilizzare le persone a rimanere a casa.

una parola al giorno...

DURANTE LA PANDEMIA HO IMPARATO VOCABOLI NUOVI...

UN LINGUAGGIO NUOVO PER NOI ...

In this difficult period we have learnt a lot of new words related to Covid 19 emergency. We have created a "positive droplet", full of our words, feelings and emotions

THIS IS OUR RAINBOW, FULL OF OUR FEAR AND UNCERTAINTIES. MAY IT BRING HOPE TO THE WORLD!

DURING COVID19 EMERGENCY WE COULDN'T GO AND VISIT OUR GRANDPARENTS BECAUSE IT WAS VERY RISKY FOR THEIR HEALTH

Cari nonni ...

SWEET WORDS FOR SWEET GRANDPARENTS! WE MISS YOU!

... Ho imparato...

Caro Covid19, cara scuola, cari compagni, cari prof,

in questi giorni di forzato isolamento e didattica a distanza, ho imparato che tutto nella vita può cambiare da un giorno all’altro.

Chi l’avrebbe mai detto che un virus potesse rivoluzionare il mondo! Mi sono sempre chiesta, quando studiavo storia, come sarebbe stato vivere in un periodo con un epidemia in corso e ho sempre provato ad immaginare come ci si sentisse, quali emozioni si provassero e mai avrei pensato di vivere in un periodo del genere. (Alessia)

In questi giorni di isolamento sto capendo alcune cose per esempio che siamo tutti uguali, che bisogna essere uniti in un periodo buio per tutto il mondo. Ho capito che cose che sembravano banali sono in realtà importantissime. (Marika C.)

Questa esperienza mi ha insegnato a passare più tempo da solo e a godermi la mia giornata, nonostante sia chiuso in casa. (Gianpaolo)

In questo periodo ho imparato a conoscermi meglio e a capire meglio gli altri, ho imparato che non esiste una cosa alla quale non si può rimediare e ho capito che non si deve rimandare a domani ciò che si può fare oggi. (RAFFAELE) 

In questi giorni di forzato isolamento e di didattica a distanza, ho imparato che un periodo lontano da tutto può essere un bene per tutti. In questi giorni la nostra normalità è stata stravolta, ci ritroviamo chiusi in casa senza poter vedere le persone al di fuori di quattro mura che ci circondano, ad aspettare la fine di questa epidemia. Ho scoperto che mi piace molto leggere, più di quanto pensassi!  (Rosaria)  

In questo periodo, una famiglia di uccelli ha fatto un nido nella nostra pianta, dopo un po’ di tempo alcune uova si sono schiuse e ogni giorno gli portiamo del cibo per nutrirsi. Nonostante gli uccelli non posseggano i pollici, la madre ha raccolto delle foglie in modo da fare una piccola coperta mimetica per tenere al caldo i piccoli. (Lucia)

In tutti questi giorni le cose che mi hanno toccato di più sono non poter più vedere i miei cari, come i miei nonni materni, non poter più organizzare partite e uscite come facciamo di solito con i miei compagni e non poter fare più passeggiate in bicicletta. Non credo che riusciremo a liberarci facilmente di questo virus. (Giuseppe G)

Cari amici, cari prof, ho incominciato presto a sentire la vostra mancanza e mi sono arrabbiato quando le giornate sono diventate piene di sole e non sono potuto uscire con la bici. Le video lezioni sono state una novità e anche i compiti assegnati sono stati più “digitali”. Abbiamo imparato ad usare nuove app e abbiamo svolto lavori interessanti in tutte le materie. (Francesco O.)

Vivete nella fraternità e nella solidarietà. Oggi questi valori sono un po’ persi a causa degli egoismi e degli interessi personali. Speriamo che la quarantena ci insegni ad essere più altruisti  (Ivan)

Ho scoperto il lato gioioso del carattere di mamma e papà. Li vedo giocare con noi anche per non farci pesare la noia dello stare in casa. Ricordavo solo la loro autorevolezza, perché li vedevo sempre tesi per il lavoro. Ora lavorano lo stesso da casa, ma sono comunque più rilassati. Mamma canticchia in continuazione e papà suona di più e gioca a calcio o con la PS4 con mio fratello. Mi aiuta con la musica e a volte suoniamo insieme.

Da tanto tempo non sento l’ansia di dover finire una cosa per iniziarne un’altra. (Chiara)

Mio caro Covid-19, ti voglio ringraziare... perché dopo questo io sarò una persona migliore, e spero che lo saranno anche gli altri. Non avrei mai pensato di dirlo, ma mi manca la scuola, la mia classe, mi manca l’ansia che mi perseguitava prima di sedermi davanti alla professoressa per un’interrogazione, ma soprattutto mi mancano i miei amici. Vorrei tanto passare solo un minuto con loro e abbracciarli (Serena)

Quest’avvenimento verrà sicuramente ricordato da tutti noi, magari verrà menzionato anche nei libri di storia, o di scienze.

C’è chi lo ricorderà come un periodo di pausa in cui ha vissuto momenti di felicità, e chi con tristezza, forse per aver perso una persona molto cara. (Cecilia)

Forse è questo lo stimolo che ci sta dando indirettamente questa pandemia: l’unione tra alunni e professori, tra cittadino e cittadino è ciò che serve veramente all’Italia per rimettersi in piedi, abbattendo differenze culturali, sociali ed educative, lavorando attivamente e congiuntamente aiutandosi l’uno con l’altro e sperando vivamente che questa sia solo una parentesi buia della nostra storia. Un bacione a distanza (per rispettare le misure restrittive)   (Fabiana)

Ci siamo interrogati sul concetto di Felicità e di quanto sia fugace talvolta questa condizione...

In questo momento in cui tutto sembra precario,

i versi della poesia "Felicità raggiunta" di Eugenio Montale diventano metafora del nostro presente.

Ecco a voi le poesie visive che rappresentano la nostra interpretazione dei versi poetici di Montale

Felicità raggiunta

Arte ... in mascherina...

Lettera del Presidente della Repubblica agli Studenti

#Maestri #LaScuolaNonSiFerma 27 marzo 2020